AWWWARDS e cosa sta facendo zampediverse

Un respiro di ispirazione e bellezza.

È partito come un recupero defaticante questo viaggio a Londra in occasione degli AWWWARDS (link) ed è diventato un’immersione dentro qualcosa di estremamente familiare, qualcosa come sentirsi parte di un’importante collettiva di ascolt-attori, qualcosa come “hei! ma allora anche tu…” oppure “WOW questa me la segno al volo” o anche “beh se facessero una strage adesso il Comic Sans rischierebbe di diventare il nuovo Helvetica”.

Una cosa così. Un raduno di fotografanti designer / sviluppatori / sperimentatori. Insomma una cosa bella. Adesso però qualcosa che ci ha colpito al punto di trasformarci subito in fan: Mr. Bingo.

Ma più di tutto ci siamo accorti dell’anima artistica che prelude quasi tutti i progetti e i designer più interessanti. L’anima artistica non intesa come “hai la faccia da artista con quei capelli e quella barba e quella maglietta” anzi! È proprio l’istinto la ricerca e il progetto (esposto) che sono impregnati di arte. Arte come punto di partenza e come atteggiamento modulata e incastonata in un anello di workflow attento e pensato per poter installare nella vision artistica  gli elementi e i ruoli della comunicazione puntuale ed efficace da gestire con e per il cliente e l’utente “finale”.

E poi il fanciullo che trasforma il momento ludico in una seria ed intensa attività ricreativo-creativa chiamata “design più ampiamente intesa come trasmissione con ricezione attiva da parte del ricevitore umano.

Non c’è tanto spazio per le tecnologie o i tecnologismi perché tutto è piatto tutto è responsabile responsivo artistico ed efficace e tutto ha fatto un sacco di like su facebook in alcuni casi pure ant’anta milioni! E quindi? Cosa c’entra zampediverse? Possiamo ammettere senza dubbio che c’entra quando stiamo sperimentando la realtà aumentata dentro una reale esperienza d’acquisto c’entra quando creiamo una storia semplice bianca di natale ricreando una camminata nel bosco tutta in 3D c’entra quando vediamo il buon vecchio VIVE che abbiamo usato per divertimento e anche per scriverci dei pezzi di narrazione in 360 c’entra quando il nostro giovane ZamBOT risponde al primo centinaio di utenti caduti nella trappola dell’esperimento con l’intelligenza artificiale (in realtà con una lettura e scrittura impegnative) e poi c’entra con l’arte a piene mani e a mani basse c’entra significa che ci siamo che stiamo navigando o immergendoci nella stessa galattica avventura del design WW (e anche WWW) dove la diretta è streaming su facebook, il sentiero è parzialmente luminoso la foresta è certamente di idee e l’arte e la creatività si uniscono. Siamo stati spettatori quindi di un futuro presentissimo, abbiamo assaggiato un gin esplosivo di immagini, mangiato nelle due amburgherie più buone di Londra e in un fantastico e salvifico Japanese restaurant /// cosa manca? La dedica di mrBingo la trovate nel link o qui sopra immagino e non si commenta / qualche link sopra e sotto e niente ci rimettiamo a gareggiare mixare compromessare responsivare socializzare e brandizzare.

 

Buona colazione di brief per chi è arrivato fino a qui il mattino è meglio cominciare presto e piano piano diventare straordinari. Bayba’

zampediverse