La notte prima del FuoriSalone

La quarta volta è un privilegio. Avervi qui, artisti, passanti, creativi, milanesi in cerca di un aperitivo rinforzato di bellezza. E questo è l’anno di alcune evidenti maturità. Ma di questo non si deve parlare si deve invece dire della felicità degli occhi, dello sguardare lontano, dello scomporre del gridare del fare del bene all’estetica mondiale, di cui non si parla mai, perché alla fine, nessuno ha più un codice chiaro di ciò che è bello e di ciò che non lo è. Ma anche di questo ci interessa poco perché saremo lì mentre Pietro Puccio, con noi dal primo giorno di scuola, ora maestro e artista definito, ritratterà qualcuno di noi su fogli stropicciati per poi trasformare insieme al collettivo Libri Finti Clandestini, tutti questi ritratti in un’opera immediata, in un libro rubato. Ci saremo quando il Trio intonerà il recitar cantando seicentesco con strumenti che sembrano fatti in photoshop e voce e suoni che ci porteranno in altre dimensioni in momenti storici di rivolta e rivoluzione culturale. Ci saremo nel bosco di bugie di Gaetano Orazio, mentre lui ci trasformerà in alberi bugiardi. Ci saremo infine tutti dentro al CaleidoScopio di Alberto Bettinetti e Federica Clerici. Nessuna notte è mai stata piena di sogni veri come questa. Dunque venite perché in piazza san marco 1 si vedranno cose che difficilmente avrete visto in altre dimensioni, in altri spazi, in altre sere come queste.
Buon Fuori, buon Salone, buona Milano del Bello.

ZAMPEXTRA16 from ZAMPEDIVERSE on Vimeo.

Moreno Luca

CEO, poeta, creativo, cantautore, performer, transformer. Ama dinosauri, robot, fantascienza '60 e oltre, classici del '900, cose da nerd.