Sanremo – Giorno 4

Il fattore K, i caffè, le balene e altre voci che in una guida turistica di Sanremo non troverete mai.

Il Karaoke
Lo ha scritto Silvia Fumarola su la Repubblica di oggi. Al Festival quella di ieri, con le cover, è stata la sera del karaoke. Quello che la Fumarola non dice è che a Sanremo, mentre c’è il Festival, ogni sera è la sera del karaoke. Ieri ho finalmente trovato la risposta all’annoso dilemma: che fanno i sanremesi che non guardano il Festival? La risposta è: fattore K. Vanno nei ristoranti e nei bar che fanno il Karaoke e cantano. Cantano come se non ci fosse un domani. E ballano pure. Traendone giovamento, almeno apparentemente.

Il caffè
Un caffe, un euro.
A Roma 90 centesimi, a Firenze 1 euro e dieci. A Sanremo un euro mi pare onestamente troppo. Però questo mi dà lo spunto per poter parlare più genericamente dei

Bar
Hanno il bagno. Potete usarlo anche senza consumare. La notizia più importante di tutte. Fatene buon uso.

Le Balene
Pare che al largo di Imperia (imbarcazioni salpano anche sa Sanremo) si possano osservare le balene. Voi lo sapevate? Ecco, nemmeno io. E francamente non ci crederei nemmeno se le vedessi. Tra l’altro è notizia di oggi che se domani, 13 febbraio, guardate un porno su Porn Hub il sito devolverà denaro a un’associazione attiva per la salvaguardia delle balene. Fate voi, io non voglio saperne niente.

La frase
Il lungomare di Sanremo pare un infinito lungomare di Viareggio. Cammini, cammini, cammini e non arrivi mai a Forte dei Marmi.

La guida non ufficiale agli alberghi dei VIP
Non so quanto possa essere legale, ma se a qualcuno vienisse in mente di farla e di venderla al mercato nero dei fan, non dico che diventa ricco, ma una vacanza se la paga.

Biglietti
Oggi sono stato avvicinato ben due volte da due coppie (marito-moglie suppongo) entrambe del sud che cercavano informazioni su dove “comprare” biglietti per l’ultima serata. Davanti all’Ariston domani sera credo che ci sarà parecchio movimento.

I treni
Sanremo è oggettivamente il luogo più difficile da raggiungere con qualsiasi mezzo. I treni sono vecchi e lenti, ma così vecchi e lenti che al di là di ogni disputa sociopolitica ti viene voglia di spianare tutto e costruire la TAV più grande d’Europa. La stazione è un bunker nucleare posizionata più o meno trenta metri sottoterra.

La focaccia
Quella bianca salata. Apritela in due e metteteci la nutella. Non c’è bisogno che mi ringraziate.

Federico Vergari